10.336 immessi in ruolo a fronte di oltre 30.000 posti liberi. I pesanti effetti del dimensionamento riducono le disponibilità per le progressioni verticali dei facenti funzioni a DSGA
Dopo l’informativa sindacale dell’8 luglio scorso, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato agli Uffici Scolastici Regionali le istruzioni operative relative alle assunzioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2024/2025.
Le disposizioni ministeriali sono contenute nella nota 124363 dell’11 agosto 2024, con la quale sono stati trasmessi
- il Decreto Ministeriale 172 del 9 agosto 2024, in corso di registrazione, con allegate tabelle
- il prospetto riepilogativo con la ripartizione suddivisa per regione, per provincia e per profilo del contingente di 10.336 autorizzato per l’assunzione in ruolo del personale ATA.
Il prospetto provinciale, come sottolinea lo stesso Ministero, è meramente indicativo. Infatti, sarà cura dei Direttori Generali Regionali l’eventuale riparto del contingente provinciale, tenuto conto delle reali esigenze riscontrate a livello territoriale.
Dalla nota ministeriale emerge con chiarezza quanto sia penalizzante, soprattutto per il profilo di funzionario ed Elevate qualificazioni DSGA, la norma sul dimensionamento della rete scolastica che la FLC CGIL, unica organizzazione sindacale che l’ha impugnata, rende impossibile conteggiare come disponibili le cosiddette scuole “derogate” (2,50%).
Per ulteriori approfondimenti e per le valutazioni politiche sulle immissioni in ruolo ATA si vedano il report dell’incontro Ministero/sindacati dell’8 luglio scorso e il comunicato della segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi.