Non potevamo essere che qui. Il 28 maggio 1974 una bomba piazzata dai fascisti a Brescia uccideva 8 cittadini che stavano partecipando a una manifestazione democratica. Oggi, a cinquanta anni di distanza, siamo qui per ricordare quelle vittime innocenti e per continuare a testimoniare il nostro impegno come insegnanti, sindacalisti, cittadini per la democrazia, la pace, il diritto a un lavoro giusto e dignitoso, la difesa della Costituzione. Come in quella piazza di cinquanta anni fa il nostro messaggio è lo stesso: viva l’ Italia antifascista.